Artigiana della cartapesta da trent’anni. La passione di Stefania Guarascio nasce dall’infanzia, quando tra i suoi giochi preferiti c’era proprio una bambola in cartapesta.
Crescendo, dopo aver conseguito la maturità di Maestra d’Arte, e spinta dal desiderio di creare una bambola altrettanto bella da regalare a nonna Anna, Stefania ha frequentato la bottega di un artigiano leccese per perfezionare la mia manualità e tecnica.
Nel 1992 apro una bottega nel cuore di Lecce “Terra Carta Fuoco” dove ancora oggi, seguendo le antiche tecniche della lavorazione della cartapesta, realizzo statue e oggettistica varia.
Andare in bottega per me è un piacere perché mi consente di liberare la creatività e l’immaginazione.
Per la realizzazione delle statuine segue metodi di lavorazione tradizionali; prepara personalmente la testa, le mani e i piedi in terracotta che vengono applicate sul manichino di paglia; successivamente lo stesso viene vestito con abiti realizzati con diversi strati di cartapesta spalmati con colla di farina modellandone i panneggi con molta cura. Segue la fuocheggiatura, i pezzi vengono stirati con dei ferri roventi. La gessatura è la fase successiva: gesso caldo viene passato sui panneggi. Infine i pezzi raffinati vengono dipinti con colori ad olio.
«Nascono così borse interamente in cartapesta, lampade e oggetti di design che rispettano la tradizione ma che al tempo stesso risultano unici e all’avanguardia.
E poi ovviamente le immancabili bambole in cartapesta che dal sogno di una bambina hanno dato il via a questa passione».